Curriculilum

ovvero la storia dei Trelilu.

Da dove vengono? Dal Piemonte.

Che cosa fanno? Teatro musicale, nuove canzoni popolari.

Chi sono?

Roberto Beccaria (alias Magister Spiegazza) – voce
Roberto Bella (alias Bertu) – chitarra e voce
Pier Renzo Ponzo (alias Peru) – clarinetto, ciarafi e voce
Francesco Bertone (alias Franco) – contrabbasso, ciarafi e voce.

Terra di Langa, quella che si vede da Carrù, Piozzo, Mondovì.
I Trelilu qui nascono per scherzo, nel 1992, con la scommessa di portare su palcoscenico quello che una compagnia di amici può fare e dire intorno ad un tavolo. La scena è molto semplice: un tavolo e una bottiglia con quattro bicchieri per altrettanti Lilu che si raccontano suonando. Voci, chitarra, clarinetto e contrabbasso, più una serie di improbabili percussioni, per creare un repertorio originale di brani cantati in piemontese ed italiano maccheronico.

Nei loro spettacoli, tra il concerto ed il cabaret, ogni canzone è preceduta e seguita da gags e dialoghi improvvisati condotti in un italiota direttamente derivato dal dialetto; italiacano, dicono i quattro. L’elemento scenico, la gestualità ed i vestiti demodé sono importante cornice per le storie narrate, i cui argomenti sono riconducibili al vedere la vita con gli occhi di quattro personaggi stralunati, semplici, grezzi ma eleganti al tempo stesso, e a loro modo attuali. Lo sguardo che si posa sui fatti è sempre divertito e questo approccio dà vitalità al racconto di avvenimenti semplici che spesso non si notano per la loro normalità o per la fretta che anima la quotidianità.

Dal punto di vista musicale non fanno ricerca filologica, ma, attraverso un uso giocoso degli strumenti, vari stili musicali vengono miscelati, continuando la tradizione dell’invenzione popolare spontanea, con una spiccata propensione per la sua vena comica.

Dal 1993 ad oggi hanno pubblicato 16 cd, tutti di canzoni originali (tranne le rivisitazioni tragico-buffe di Malafemmena, Perdere l’amore, Domenica bestiale, Manuela, Rose rosse), un’antologia e 2 dvd filmici.

Ognuno di loro ha esperienze personali professionistiche nel mondo della musica da oltre 30 anni, in orchestre classiche, gruppi jazz, blues, rock, musica corale, world-music, canzone d’autore, teatro musicale.

Come Trelilu hanno all’attivo più di 1600 concerti in prestigiosi teatri, locali e piazze del Piemonte e oltre.

Dal 2000 presenti a Torino con concerti al Piccolo Regio e al Teatro Gioiello e nella rassegna Il teatro nelle Lingue del Piemonte. Dal 2005 regolarmente in cartellone al Teatro Erba e al Teatro Alfieri.

Ospiti nel 2002 al Festival Nazionale del Cabaret di Torino, alla Fiera del Libro, al Salone del Gusto (dove nel 2004 hanno avuto l’onore di suonare per il premio nobel indiana Vandana Shiva), alle rassegne Cheese 2005 e 2007 e Cantè j Ov 2008 e 2009, alle Feste della Transumanza in Val Po.
Invitati nel 2000 alla Fête de la Musique a Digne, nel 2005 al Festival de la Clarinette Populaire a Glomel in Bretagna, nel 2009 al Festival Pyteros en Cantabria a Santander in Spagna.

Impegnati in spettacoli di beneficenza pro Enti piemontesi (Ospedale di Mondovì, Centro di Candiolo) o situazioni di emergenza all’estero (per i bambini di Equador, Brasile, Capo Verde).

Hanno scritto del gruppo e della sua musica le riviste Folk Bullettin, World Music, Luca Ferrari sul libro Folk Geneticamente Modificato, Aldo Grasso su Corriere della Sera Magazine, Gian Luca Favetto e Carlin Petrini su La Repubblica, Nico Orengo su Specchio, Fiorenza Barbero, Fiorenzo Panero, Fiorenzo Cavetto, Alessandro Perissinotto, Fiammetta Mussio e Sergio Miravalle su La Stampa e molti altri.

Sono citati nel libro di Piero Sorìa A proposito di Ute.
Articoli redatti dai quattro musicisti-attori-scrittori sono apparsi sulla rivista di Slow Food e sulla rivista Idea, mentre la collaborazione con la rivista web TargatoCn è incentrata su brevissimi sketch di propria sceneggiatura.

Vari passaggi su RAI3 (con la scrittrice Margherita Oggero), RAI1 Linea Verde, Radio1 RAI, RaiSat con Omar Pedrini, Radio DeeJay, Radio24, Buongiorno Regione e TG3 Piemonte con Alberto Gedda.

Dopo l’uscita dal gruppo di Filippo Pippo Bessone, a partire dal 2013 il ruolo di voce solista è ricoperto da Roberto Beccaria, in arte “Magister Spiegazza”, con Bertu, aka Roberto Bella alla chitarra, Franco, Francesco Bertone al contrabbasso, e Piero Peru Ponzo al clarinetto.

PREMI

Ebbene sì! Nella vita ora ventiseienne del gruppo, i Trelilu si sono imbattuti in numerosi premi, meritatissimi!
Si iniziò nel lontano 1994 a Carrù, patria natale di metà band, la cui Proloco donò ai Trelilu la prima targa al merito; così fece la Città di Cherasco, premiando le idee artistiche del quartetto.
Poi la lista proseguì con gagliardi, gagliardini e gagliardetti, Lions, Rotary, Stracôni, la Città di Trinità patria delle sorelle Nete. Quindi un diploma dell’Associazione Arvangia – Compleanni di Cultura S.Donato di Mango 2007.
Ambasciatori del Finocchino di Refrancore nel 2008. Nel 2009, il premio Castagna d’Oro di Rossana, nel 2010 la Nocciola d’Oro di Cortemilia, e nel 2012 il premio alla Tradizione Piemontese di Castiglione d’Asti, “per l’originale e significativo contributo artistico alla diffusione della lingua piemontese”. Insigniti quindi nel 2013 de La lumaca d’argento di Borgo San Dalmazzo, e nel 2014 del Premio Simpatia di Frabosa Soprana, dove nel 2015 i Trelilu sono nominati Cavalieri della Confraternita del Raschera, firmando l’Inno della cittadina pedemontana; nel 2016 premiati con il Caviot d’Argento di Neviglie. Sono inoltre gli autori dell’Inno della Fiera del Bue Grasso di Carrù, apprezzato anche sulla stampa nazionale.

PARTECIPAZIONI

Nel 2002 fanno la prima esperienza cinematografica partecipando come attori, insieme a Luis Sepúlveda ed altri, e come co-autori della colonna sonora al film Una grande fortuna presentato al Torino Film Festival.
Negli anni successivi sono interpreti, di sé stessi, nei cortometraggi La Leggenda del Tabasso, Gemelle Nete di Ugo Giletta, La Lunetta di Dario Ghibaudo, e nel film Aigua di Sandro Bozzolo e Alessandro Ingaria.

Un brano della band è presente nell’antologia Tribù Italiche – Piemonte della rivista World Music.

PROGETTI SPECIALI

Dal 2010 iniziano le collaborazioni: prima con la Filarmonica Il Risveglio di Dogliani e i brani dei Trelilu arrangiati per fiati dal M° Valerio Semprevivo nello spettacolo Sbanduma; poi con la celebre e sfrenata Banda Osiris, nello spettacolo Ottopermille – spettacoli entrambi presentati al prestigioso Teatro Alfieri di Torino. Del 2014 lo spettacolo La Busiarda, insieme allo scrittore Alessandro Perissinotto; del 2016 lo spettacolo con le Blue Dolls, Bulli e Püpe, e dal 2017 sono inoltre in tour con uno spettacolo insieme al grandissimo Mago Alexander, Lilusione.

A fine 2013 la casa editrice Araba Fenice ha pubblicato il libro di Marco Aime, Adriano Favole e Maria Teresa Milano: TRELILU – Opera buffa alla piemontese.

Il 13 marzo 2017, esattamente 25 anni dopo il primo concerto del 13 marzo 1992, hanno celebrato il compleanno con un mega-show al Teatro Alfieri di Torino insieme a numerosissimi ospiti.

LUNGA VITA ai TRELILU!